© Photo by Vicky Dinka
Stabile nei primi posti della classifica italiana di iTunes troviamo da settimane il singolo 'Little Talks' del gruppo musicale islandese 'Of Monsters and Men'. Nanna, la cantante del gruppo, a un certo punto della sua carriera musicale decise di collaborare con il cantante e chitarrista Raggi: le loro voci ben si mescolavano, si completavano. Di qui la realizzazione di un sogno: le prime canzoni scritte insieme, la pubblicazione del primo album, il successo internazionale.
Anche a Suzie Zeldin e Jesse Gabriel (originari di Long Island, New York) è successo qualcosa di simile. Si sa, la maggior parte delle cose belle che ci accadono nella vita, succedono per pura casualità. E così Suzie rispose ad un annuncio scritto da Jesse, scoprì che frequentavano la stessa scuola, anche se non si erano mai incontrati prima di allora. I due si contattarono scoprendo di avere una stessa passione: la MUSICA. Cominciarono a condividere insieme i loro sogni musicali. Fondarono il primo gruppo, i January Window, il progetto ebbe vita breve.
Subito dopo diedero vita al gruppo musicale di cui attualmente fanno parte, i "The Narrative".
Subito dopo diedero vita al gruppo musicale di cui attualmente fanno parte, i "The Narrative".
E' interessante il nome della band, 'narrative' in italiano si traduce 'narrazione, racconto' e le canzoni altro non sono che narrazioni appassionate di quello che noi siamo, della nostra storia, delle nostre emozioni, della nostra vita.
Nell'agosto del 2008 i The Narrative registrano il loro primo EP, prodotto da Bryan Russel, intitolato 'Just Say Yes' (Basta che tu dica sì).
Ho ascoltato l'album su Youtube, per caso, e mi ha colpito subito, al primo ascolto. Le voci di Suzie e Jesse si fondono con la musica. L'ascoltatore resta avvolto in un vortice di parole, emozioni, sensazioni. L'album è piacevole all'ascolto: quando si ascoltano le canzoni dei The Narrative sembra di ascoltare una sola voce che canta, perché le due voci sono complementari. Il disco, come raccontano già i titoli della canzone, racconta di illusioni e disillusioni, di paure, attese e speranze, amore, passato e presente. Tra le righe delle canzoni si legge il forte bisogno di una rinascita perché comincia a sentirsi un 'silent breath of change'.
Dopo questa prima esperienza e un buon successo di vendite, si è aggiunto al gruppo anche il batterista Charles Seich ed il bassista Brandon Strothman per aiutarli nella registrazione delle canzoni. La band si è fatta conoscere a livello nazionale con diversi tour, inclusi diversi showcases.
Nell'aprile del 2012 il gruppo ha pubblicato un EP 'B-Sides and Seasides', che include versioni acustiche dell'album 'The Narrative' (album pubblicato nel 2010 con più sfumature rock rispetto al'EP Just say yes, emblematica la canzone 'Don't want to fall', scritta con descrizioni precise e accurate, la protagonista, indecisa, è in bilico tra la paura e la voglia di amare ), una nuova canzone "Hallelujah" più alcune cover dei Radiohead e Brand New.
Nel 2012 hanno iniziato a registrare anche il nuovo disco, sperando di poter attirare l'attenzione di un pubblico sempre più vasto.
Credo che questo gruppo sia veramente originale, i testi, ben scritti e dettagliati, descrivono storie in modo così intenso da sembrare quasi sceneggiature di film. Quando cantano non mi sembra solo di ascoltare una canzone ma di vedere una storia, la loro è senza dubbio musica giovane e di grande qualità e che potrà rivelarci delle sorprese interessanti nel panorama musicale.
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